KALAMOS ISLAND
Kalamos dai dolci pendii boscosi, dalle cale tranquille e scintillanti, dai sentieri assolati e deserti. Kalamos la bella, la dolce, isola di contrasti unici e di colori sgargianti che si fondono nel blu profondo del Mediterraneo e nell’azzurro riverberante del cielo greco. Isola che affascina e cattura per la sua magica atmosfera fatta di tranquillità e di quiete. Non ci sono strade, non c’è traffico, non ci sono i suoni tipici della nostra quotidianità cittadina. Clacson, motori, treni, bus, metro. Niente. Tutto si perde e si spegne nel costante frinire delle cicale e nel timido vento dell’ovest che ti accarezza dolcemente appena esci dal mare.
Bello perdersi nelle sue piccole insenature dalle acque turchesi e cristalline, nel panorama costiero dei mulini a vento, nella fitta vegetazione esotica di cactus e banani che svettano verso il mare. In lontananza s’intravedono, tra le brume marine ed i racconti dei navigatori, la mitica Itaca di Ulisse, Lefkada, Cefalonia, Meganisi e altre cento piccoli atolli ognuno con le sue particolarità e le sue unicità. Ognuno con il suo piccolo incanto che ti trascina e ti ammalia, ti stordisce e ti cattura, ti prende e ti rilascia fino a conquistarti nel profondo, nell’intimo. E una volta che te ne vai rimangono dentro di te sensazioni di echi remoti e lontani, come di cose vissute in terre lontane, come di sogni ad occhi aperti mai finiti e appena cominciati.