GEOGRAFIE DEL VISIBILE. Mostra fotografica di Tony Cetta 2009 “Cetta ha fatto della ricerca visiva e della sperimentazione artistica la sua ragione di vita. Nei suoi lavori la fotografia ed il viaggio sono gli elementi utilizzati per la creazione artistica, i mezzi per realizzare l'opera. Un mezzo prettamente tecnico, meccanico, statico - la fotografia - ed uno dinamico, sfuggevole ed immateriale - il viaggio - danno vita ad una serie d'immagini dal forte impatto cromatico e visivo. Tutti i luoghi visitati diventano pretesti per estrapolare segni e raffigurazioni che, in qualche caso, trascendono la realtà per divenire elementi decontestualizzati e astratti. La geografia del viaggio, quella che noi tutti conosciamo, cessa di essere un referente fisico per divenire una geo-grafia del visibile ossia della percezione. Il viaggio diventa un'occasione per analizzare quella fitta rete di textures, geometrie, sfumature, particolari e cromatismi che formano il percetto fotografico dei luoghi”
GEOGRAFIE DEL VISIBILE